L’ULTIMA NOTTE (2004) Durante l’autunno del 2003 la compagnia Sant’Elena, che già da un anno stava lavorando alla messa in scena di Gateway, realizzò in due settimane un piccolo esperimento horror: una serie di tre corti teatrali intitolata semplicemente “Notte”, nata per testare sul breve termine il gruppo di lavoro e per realizzare un poco di autofinanziamento. La rappresentazione comprendeva “Il Pulsante”, ispirato a un racconto di Richard Matheson, e gli originali “Le Sorelle” e “Onda di Memoria”, più alcuni intermezzi. Per la stagione fredda del 2004 la compagnia presenta L’Ultima Notte, versione riveduta e corretta dello spettacolo, con due dei corti originali riscritti e riallestiti, due corti nuovi di zecca e un cast più ampio, sempre composto perlopiù da amatori e non-professionisti. Fra gli attori principali ritroviamo Elena Manzoni, Alberta Spreafico ed Emanuele Malaspina, già protagonisti di Gateway. In Oude, il vecchio professore in pensione che dà il titolo al corto si ritrova suo malgrado a sostenere le domande di un commissario di provincia, il determinato Moran. Oude è un piccolo enigma che impegna la polizia francese da almeno trent’anni, cioè da quando la famiglia del professore è scomparsa senza lasciare traccia. Sarà forse Moran a dipanare finalmente la matassa? Le Sorelle racconta una classica vicenda a base di bambine maledette, paesini oscuri e segreti che i morti non si portano nella tomba. La vita della deforme Annie è finita in modo misterioso, nessuno sa chi l’abbia uccisa né chi abbia rinvenuto il cadavere. Le informazioni fornite dalla sorellina Mary e dai compaesani sono quasi contraddittorie, ma una figura comincia lo stesso a farsi strada nei racconti di tutti quanti: quella di un uomo che vive “fuori”, solo, con le sue sculture... Il secondo atto si apre con Quelli che non Sentono le Ombre, ambientato in una stanza apparentemente chiusa dalla quale una giovane donna, autoproclamatasi Colei-Che-Sa, sta cercando di uscire. “Loro” l’hanno fatta arrivare lì con l’inganno, Loro controllano il mondo e danno la caccia a tutti quelli che, come lei, sentono le voci nella testa. Loro inviano i visitatori nella stanza: che fine hanno fatto tutti quanti? E che fine farà l’ultima arrivata al cospetto di Colei-Che-Sa? Chiude lo spettacolo Onda di Memoria, vicenda di sapore lovecraftiano nella quale lo psichiatra Joshua McReilly si ritrova investito di un potere indesiderato e incontrollabile che farà crollare i suoi affetti e forse la sua stessa sanità mentale ma mai, mai le sue convinzioni. Al cospetto della causa del suo tormento e dei neri officianti, McReilly lancerà l’ultimo urlo di sfida al Caos. Al comando del progetto Ultima Notte ritroviamo Enrico Ughetto, scrittore e regista dello spettacolo Gateway, qui in veste di ideatore/produttore/direttore artistico e principale autore dei testi insieme a Davide “Dyde” Chiesa e Mattia “zio Gil” Bassani. Gli stessi Enrico e Davide compaiono questa volta anche nel cast vero e proprio, mentre Mattia si è occupato di dirigere gli attori. Informazioni, aggiornamenti e immagini dello spettacolo saranno disponibili sul sito ufficiale http://www.gaeamuir.com/ultimanotte |